Presentazione nuova Aston Martin DBX
Ve lo avevamo annunciato che, con la nascita del Club “Cavalli più veloci” di Autoexclusive & Limo's Rent, avremmo coinvolto i nostri soci nella presentazione di vetture prestigiose. Grazie alla collaborazione con Aston Martin, la gamma del marchio Inglese è approdata nel nostro Salone con il primo SUV di Gaydon nei suoi oltre 100 anni di storia.
Ve lo avevamo annunciato che, con la nascita del Club “Cavalli più veloci” di Autoexclusive & Limo's Rent, avremmo coinvolto i nostri soci nella presentazione di vetture prestigiose.
Purtroppo l’avvento della pandemia ha rallentato i nostri piani, ma non l’entusiasmo di farvi vivere emozioni, ovviamente nel massimo rispetto dei protocolli del Covid, sia per le persone che per i veicoli.
Cosi, grazie alla collaborazione con Aston Martin, la gamma del marchio Inglese è approdata nel nostro Salone ma, a farla da protagonista è stato lui, il primo SUV di Gaydon nei suoi oltre 100 anni di
storia.
Forse un po’ in ritardo rispetto agli “altri”, ma innegabilmente “diverso” (come solo un Aston Martin sa essere) DBX viene presentato come “il SUV con l’anima da sport car” e la dinamicità delle linee non lascia spazio a dubbi. Un lungo cofano con un parabrezza generosamente inclinato, una linea del tetto bassa e una coda d'anatra pizzicata sul retro che imita la Vantage. Muscoli nel profilo laterale, un passo lungo e tanti dettagli che bisogna cogliere dedicandogli tempo e girandoci intorno, proprio come hanno fatto i nostri selezionati ospiti, dopo aver ritirato i nostri esclusivi gadget e quelli offerti dai nostri prestigiosi sponsor Roÿ Roger’s (Fashion Brand Italiano pioniere nella produzione del Denim) e U-Boat (orologi artigianali in edizione limitata, progettati da Italo Fontana), nella nostra scenografica location allestita da Piante Mati (eccellenza italiana nella produzione vivaistica di piante ornamentali).
Il DBX è rumoroso e divertente, pratico e interessante, imponente e stimolante.
Ha cinque posti e quattro ruote motrici, mosse da un V8 biturbo da 4,0 litri con ben 550 CV e 700 Nm di coppia, abbinato ad un cambio automatico a 9 rapporti e uno scarico attivo che vi consentirà di essere molto “British” qualora lo vogliate o decisamente più sportivi e mediterranei nel caso la passione si impossessi di voi.
0-100 in 4,5 secondi e 291 Km/h di velocità massima. Sì, è lo stesso motore che fa il suo dovere in vari modelli AMG, così come nell’attuale Vantage e DB11 e, fidatevi, modificato per adattarsi meglio alle caratteristiche di questo SUV non ha nulla di sbagliato!
Ci sono una miriade di tecnologie aggiornate, sul DBX, il che significa che questa Aston Martin (dall’aspetto unico) può far fronte a tutto ciò che la vita gli propone, che si tratti di fango o i cordoli di una pista.
Ha sei modalità di guida (GT, Sport, Sport +, Individual, Terrain e Terrain +, che solleva le sospensioni di 45 mm dall’altezza di marcia standard, modifica i vari differenziali e le mappe dell’acceleratore), quindi il sistema di sospensioni pneumatiche può affrontare qualunque tipo di terreno.
Questo potrebbe far sembrare il DBX un po’ arrogante e digitale, ma non è così.
Sulle strade statali e sulle autostrade è un incrociatore socievole, in fuoristrada è più capace di quanto potresti immaginare (soprattutto data la combinazione di ruote e pneumatici da 22”) ma, nella sua modalità più estrema, il ripartitore di coppia centrale attivo può variare la trazione da 53% al retrotreno e 47% all’avantreno a quella posteriore al 100%, come una vera auto GT, pur rimanendo sempre sicuro e razionale.
Come ci si aspetta, all’interno c’è pelle a profusione ed è tutto molto burroso e fragrante, con una tavolozza iniziale di 35 scelte di colori e materiali (insieme a due finiture luminose) da spalmare ovunque.
Se ciò non bastasse, è sempre possibile andare su misura e ordinare tramite il dipartimento “Q” di AM. Nella parte anteriore c’è uno schermo da 12,3 pollici per il quadro strumenti, alleato a uno schermo multimediale da 10,25 pollici nella console centrale (gestito da un controller rotativo, evitando così le impronte digitali) con elementi tecnologici derivati da – si, avete indovinato – Mercedes.
Lo spazio per le gambe e la testa in generale è molto buono – grazie a quel passo generoso – e sebbene le porte siano fisicamente corte, si spalancano (e molto); il che significa che il DBX è sorprendentemente accomodante nei parcheggi stretti, nonostante la sua larghezza complessiva.
C’è un bagagliaio da 632 litri (abbastanza grande per la maggior parte degli usi) e varie configurazioni (completamente suddivise) per i sedili posteriori.
La vettura è prodotta nello stabilimento Gallese di St. Athan, dove le è stato dedicato un impianto di produzione su misura e il suo peso totale si ferma a 2.245 kg, grazie al largo impiego di alluminio multistrato per le strutture portanti.
Se non lo avete ancora fatto andate sul configuratore Aston Martin. Ci passerete delle ore…
Il DBX è presentato con undici pacchetti di accessori lifestyle opzionali, tra cui il Pet Package con doccia portatile per gli amanti dei cani o lo Snow Package, con sistema di riscaldamento degli scarponi da sci.
Del resto è piuttosto normale per un’Azienda che, pur essendo molto cresciuta nel corso della sua storia, rimane ancorata ad una dimensione artigianale che punta tutto sull’esclusività e nella cura maniacale per ogni dettaglio. Infine, dateci retta, per una volta osate e date uno sguardo anche ai colori più intriganti in gamma. Non ve ne pentirete!
Ma se è vero che, nonostante non tutti gli acquirenti DBX lo porteranno in off-road su colline e rocce, è comunque bello avere questa opzione, ugualmente sicuro è che molti proprietari di supercar non metteranno mai alla prova la loro capacità di superare i 300 Km/h, ma questo non vuol dire che non apprezzeranno il diritto di vantarsi di poter raggiungere tali velocità.
Ecco perché, all’interno dell’Autoexclusive & Limo's Rent, nello spazio dedicato al Club “Cavalli più veloci”, abbiamo voluto portare anche le altre sportive più prestigiose della Casa Inglese.
Una DB11 V8 Volante (il modello di produzione "DB" più potente – 503 CV - ed efficiente nella storia di Aston Martin), una Vantage AMR (il design più energico - 510 CV - e provocatorio mai visto in una Vantage), una DBS Superleggera (elegante coupé da 715 CV ed evoluzione più sportiva della DB11) ed, infine, una Vanquish (esclusiva proposta del nostro parco auto, del 2001 con solo 64.000 km e ben 470 CV, dedicata ai nostri clienti più prestigiosi). Potremmo indicarvi le loro prestazioni, dotazioni e specifiche tecniche, ma preferiamo sia (eventualmente) il nostro personale esperto a rivelarvele e farvele provare in un esclusivo test drive.
Del resto, ricordate, nessuno ha mai comprato un'Aston Martin solo per la sua scheda tecnica ma, soprattutto, per il marchio, il cuore e la passione!
Un ringraziamento particolare alla fotoreporter Elena Meoni e al videomaker Jacopo Bellomo.