13ª Rotta del Vino e dell’Olio
Cavalli più veloci, tra mare e terra
Quando mi hanno detto che 20 fra i migliori Chef della Toscana, abbinati per sorteggio ciascuno ad un Franciacorta e ad un frantoio di provenienza nazionale e di altissimo livello, si sarebbero cimentati nel cucinare a bordo delle imbarcazioni in regata, beh, stentavo a crederlo. Provateci voi a farlo, fra onde e rollio. Però poi, quando mi hanno avvertito che avrei passato anche parte della giornata nei lussuosi interni di una strepitosa Rolls Royce Cullinan, oltretutto insieme a Serena Magnanensi (Madrina d’eccezione di Autoexclusive), ammetto che ho vacillato. Invece allo Yacht Club Cala de’ Medici, complici due giorni dal meteo perfetto, tutto è diventato realtà e al Porto turistico di Rosignano Solvay anche questa 13ª Rotta del Vino e dell’Olio si è conclusa rivelandosi un grande successo. Una regata unica, nel suo genere, chiede necessariamente l’abbinamento a brand di lusso e auto esclusive, in target con quelle che sono le imbarcazioni dei partecipanti. Così, per gli amanti del settore automotive (appassionati e collezionisti) il collegamento fra il “popolo del mare” ed il “popolo di terra” è avvenuto (anche) attraverso le splendide vetture dell’Autoexclusive & Limo’srent (che gestisce anche la vendita di imbarcazioni, attività di Remarketing e charter nautico) sponsor della manifestazione, che ha esposto alcune delle sue prestigiose auto, moderne e d’epoca, scelte direttamente dalla sua sede di Pistoia. Grazie all’esperienza venticinquennale del suo titolare, Antonio Cerella, e della passione autentica del suo staff si è creato una sorta di Club esclusivo nel locale sottostante al ristorante Volvèr, dove molti appassionati, alcuni clienti e qualche addetto ai lavori hanno potuto dare sfogo alle loro curiosità sulle vetture esposte. Tra i marchi presenti, Jaguar, Aston Martin, Bentley, Corvette, Porsche, Rolls Royce. Come sempre, la domanda più gettonata è stata, oltre al prezzo, quella relativa ai numero di “cavalli” che, permette di identificare l’effettiva potenza di un qualsiasi tipo di motore. James Watt è stato il primo ad utilizzare il Cavallo Vapore britannico per indicare la potenza del suo motore, che andava a sostituire la trazione animale (i cavalli appunto). Quindi è stato quasi fisiologico che si sia chiamato proprio così, “Cavalli più veloci”, l’esclusivo Club riservato ai clienti più affezionati di Autoexclusive cui, con onore, anche io detengo l’iscrizione n. 360. I soci hanno diritto di partecipare a tutti gli eventi legati al mondo dell’auto ed alla condivisione, tra le varie generazioni, della passione per vetture di prestigio, d’epoca e moderne. Interessanti e di sicuro coinvolgimento anche i due talk show, uno il sabato e uno la domenica, dedicati alla cultura dell’auto e, in modo particolare, al mondo delle supercar e dei suoi utilizzatori. Qui, insieme a Serena e in qualità di Direttore del Lifersblog.com, abbiamo mostrato i numerosi pregi delle indiscusse protagoniste dell’evento: la Rolls Royce Cullinan e la Porsche 991 Speedster. La prima rappresenta il SUV full-size più lussuoso al mondo ed è perfetta per un utilizzatore che cerca esclusività, lusso e comodità di viaggio. Ha un motore V12 bi-turbo, con 6.749 cm³ di cilindrata e 571 CV di potenza. Ma al di la delle sue prestazioni impressionanti per un peso non certo piuma (0 a 100 km/h in 5,2 secondi), sono gli stessi livelli di comfort, prestigio e finitura delle berline Ghost e Phantom che saltano subito all’occhio, incluso il sistema di apertura delle portiere ad armadio. Insomma, se il suo nome è lo stesso del più grande diamante grezzo mai trovato al mondo, beh, ci sarà un perché. Per un cliente, invece, che (pur non rinunciando all’esclusività) punta decisamente più sul lato sportivo e sul piacere di guida, abbiamo presentato la Porsche Speedster, che celebra la serie 991 con un ultimo modello, raffinato e ricco di fascino, destinato a restare nella storia e ad acquistare valore nel tempo. Solo 1.948 pezzi al mondo (guarda caso come la data in cui entrò ufficialmente in produzione la prima automobile realizzata da Porsche: la 356, appunto, Speedster). Capote e cambio manuale, lo stesso propulsore già utilizzato sulla 911 GT3 (un 4.0 litri 6 cilindri boxer, rigorosamente aspirato, da 510 CV) ma completamento rivisto e il piacere di trovarsi seduto su un pezzo raro dell’industria automobilistica moderna. Così, mentre scopro che a vincere la gara gastronomica dei cuochi amatoriali, ovvero gli armatori delle imbarcazioni e i loro equipaggi, sono stati i “Maccheroncino Ahio’” e che gli “Spaghetti freddi al pomodoro, olio extra vergine e noce moscata” si sono aggiudicati, invece, quella degli Chef, per giunta stellati, capisco che questa Rotta del Vino e dell’Olio è stata un gran successo ed ha unito la parte a mare a quella a terra con un lavoro di squadra diretto a regola d’arte. E, ancora una volta, sono certo che l’Autoexclusive & Limo’srent riuscirà a trasformare in realtà i sogni di molti appassionati.